Castello di Ama

L'Apparita

La bellezza del luogo mosse la passione di Tomaso Carini ad iniziare una nuova avventura rivolta alla produzione enologica, coinvolgendo tre amici (GianVittorio Cavanna, Lionello Sebasti e Pietro Tradico) per sviluppare insieme la rinascita di questo territorio. I quattro imprenditori, capitanati da Cavanna padre e figlio, reimpiantarono buona parte dei vigneti e costruirono una moderna cantina di fermentazione divenuta un modello innovativo per tutto il territorio. Nel 1982 entra ad Ama Marco Pallanti, giovane agronomo fiorentino e diventa enologo dell'azienda dopo una formazione tecnica all'Università di Bordeaux sotto la supervisione di Patrick Léon. Lorenza Sebasti, figlia di Lionello, uno dei proprietari, prende in mano la gestione dell’azienda fin dal 1993 ed insieme a Marco condividono con identica passione una visione evolutiva, mettendola in opera con un lavoro che dura da 40 anni. Oggi nella società è presente la seconda generazione delle famiglie Carini, Tradico e Sebasti.
Nel destino del Castello si incontrano le vite e le visioni di Lorenza Sebasti, figlia di uno dei Fondatori e Marco Pallanti, enologo, che hanno costruito con un’autentica passione l’ evoluzione dei vini e del territorio per oltre 40 anni.
Lorenza Sebasti
Proprietaria e AD
Marco Pallanti
Enologo e DT
L’Apparita, primo Merlot in purezza prodotto in Toscana, è un vino culto sin dalla prima annata, il 1985. Posizionate alla sommità del Vigneto Bellavista, si trovano le due parcelle che vanno a costituire la vigna L’Apparita. Impiantate nel 1975 con Canaiolo e Malvasia Bianca, sono state reinnestate nel 1982 a Merlot, con il clone 342. La forma di allevamento a Lira aperta e il terreno particolarmente ricco di argilla fanno di questo Cru un gioiello dell’enologia mondiale. Dalla prima annata questo vino ha mantenuto intatta l’espressione unica in cui le caratteristiche del Merlot vengono esaltate dal connubio del terroir di Ama.
Castello di Ama
Località Ama in Chianti
53019 Gaiole in Chianti (SI)
0577 746069