Concerto

Proprietà della Famiglia Mazzei dal 1435, l’azienda Castello di Fonterutoli copre una superficie complessiva di 650 ettari, di cui 117 di vigneti articolati in sette zone distribuite in 3 comuni diversi del Chianti Classico: Castellina in Chianti, Castelnuovo Berardenga e Radda in Chianti. Qui trovano giacitura 120 parcelle ognuna con il proprio distintivo “terroir”, mentre i rimanenti terreni sono stati destinati ad altre colture più marginali e soprattutto ai boschi con l’obiettivo di garantire la stabilità dell’ecosistema e delle sue biodiversità. Tutte le principali operazioni colturali, inclusa la vendemmia, sono eseguite manualmente e in maniera differenziata per ogni singola parcella. Questo grande lavoro in vigna trova poi la sua finalizzazione all’interno della Cantina che permette di valorizzare ogni singola parcella con una vinificazione e una maturazione in legno separata, traducendola in vini che hanno una straordinaria ampiezza di aromi e complessità.

La storia della famiglia Mazzei è strettamente legata non solo a quella della vitivinicoltura in Toscana ma anche a tutta la vita politica e culturale della regione. La Tenuta storica, Castello di Fonterutoli, è diventata proprietà della Famiglia Mazzei, nel 1435, e poi è passata di padre in figlio attraverso 25 generazioni fino ai giorni nostri. Ancora oggi la famiglia, prima sotto la guida di Lapo e ora dei figli Filippo e Francesco, conduce la proprietà dedicandosi all'attività vitivinicola con un impegno costante e innovativo nel rispetto del territorio. Mantenere vivi i valori della storia e della tradizione familiare, coordinandoli con la voglia di innovare e sperimentare: questo è il quadro, entro cui si collocano le scelte strategiche fatte nel corso degli ultimi anni. Per citarne alcune: i 50 anni di ricerca sul Sangiovese, l’individuazione di 120 diverse parcelle vitate, la scelta di costruire una cantina che permettesse una vinificazione distinta per valorizzarle e più recentemente l’adozione dei più moderni sistemi di tutela dell’ambiente.

Il Concerto di Fonterutoli è nato nel 1981 sull’onda di una viticultura consapevole di un potenziale ancora inespresso, ed è un assemblaggio armonioso di uve di Sangiovese (80%) e di Cabernet Sauvignon (20%). Il Cabernet proviene da una piccola vigna posizionata ad un’altitudine di 350m, prescelta per la peculiarità microclimatiche e del terreno, dove ha trovato una più alta e inimitabile espressione. Il Sangiovese proviene dalle vigne sopra il borgo di Fonterutoli, posizionate in condizioni pedoclimatiche “estreme” a 450 m, con esposizione perfette, nelle quali sono state piantate selezioni massali provenienti da un vigneto sperimentale degli anni ’30. Oggi, Concerto resta fedele interprete delle sue origini, perfettamente armonico con uno stile rigoroso e austero, che però lascia esprimere l’energia dei vitigni con potenza e finezza.