Riecine
Gaiole in Chianti
La Gioia
Gli archivi ecclesiastici documentano, già dal 1112 D.C., l’esistenza di un podere conosciuto come Riecine, situato nel cuore della Toscana, 60 km a sud est di Firenze, 35 km a nord est di Siena. I fondatori della Riecine contemporanea, l’inglese John Dunkley e la napoletana Palmina Abbagnano, divennero tra i più ammirati produttori del moderno Chianti Classico, a base Sangiovese. La prima annata di Chianti Classico, il 1973, fu poi commercializzata nel 1975. Sebbene John e Palmina ci abbiano lasciati, oggi, con 16 ettari a conduzione biologica certificata, il nostro obiettivo imprescindibile è di renderli ogni giorno sempre più orgogliosi, esaltando il miglior Sangiovese, il vitigno autoctono del Chianti classico.
Lana Frank
Dal 2011 Riecine è di proprietà di Lana Frank, seriamente intenzionata a conservare quella filosofia e a fornire tutto il necessario alla squadra, guidata dal 2016 dall'enologo e direttore Alessandro Campatelli, per ottenere il massimo da questo angolo chiantigiano. Siamo orgogliosi delle nostre tradizioni e facciamo il possibile per mantenerle. Nel corso degli ultimi anni i vini di Riecine sono progrediti in termini di qualità fino a raggiungere i massimi livelli e sono ormai apprezzati dagli amanti del vino.
Alessandro Campatelli
Enologo e DG
Nel momento in cui Supertuscan voleva dire cabernet sauvignon o merlot, La Gioia, prodotta dal 1982, fece capire quanto potesse dare il sangiovese a questa categoria, che negli ultimi vent’anni del secolo scorso fece conoscere la Toscana nel mondo. In La Gioia finiscono solo le migliori uve Sangiovese scelte in tutte le vigne di Riecine. Una selezione scrupolosa in campo, seguita da una doppia cernita in cantina: su tavolo di selezione vibrante e dopo la delicata diraspatura, dove gli acini vengono travasati in tini di Cemento non vetrificati Nomblot e troncoconiche di rovere francese Grenier. Al termine della fermentazione spontanea, dopo una breve macerazione a cappello sommerso, la Gioia è svinata in tonneau, al 33% nuovi, al 33% di secondo passaggio e al 33% di terzo, per 24 mesi, travasata in tini di cemento per la stabilizzazione tartarica e la chiarifica naturale, ed infine imbottigliata. Le bottiglie di La Gioia riposano per almeno 6 mesi prima di essere messe in commercio.